E NOI?


Più che editori, semplici individui la cui sola aspirazione è contrastare l’imperante conformismo ambientale. Impresa ambiziosa ne conveniamo — e che appare ad ogni risveglio mattutino sempre più improbabile. In effetti esiste l’eventualità che anche l’inquinamento mentale universale abbia raggiunto il “punto di non ritorno”: accanto alla scomparsa delle specie animali, alla devastazione delle foreste, al prosciugamento delle acque, stiamo assistendo all’inaridimento delle idee, all’erosione del significato, allo sterminio delle coscienze. Sul pianeta, come nell’immaginazione, non si scorgono più giungle rigogliose e selvagge in cui trovare rifugio e da cui tendere imboscate alla realtà per spogliarla della propria miseria. Anzi, è la realtà ad aver invaso l’immaginazione, bonificandola dai pericoli e rendendola suo magazzino di scorta.

Ogni tensione critica si ritrova risucchiata nel vortice dell’esistente, mero ingranaggio della riproduzione sociale, in grado solo di auspicare cambi di governo, crisi ministeriali, rinnovamenti della politica.

Per chi ha sogni troppo grandi perché siano esauditi da un conto in banca o da un qualsivoglia assessore, si tratta di spezzare questo circolo vizioso. Il mondo mancato nel quale siamo sopraggiunti non avrà la nostra collaborazione, foss’anche critica. Anche per noi l’esistenza è altrove, un altrove in cui il mondo così come lo conosciamo e le sue pompe vacillano, perdono di interesse e di importanza, nessuna giustificazione li sostiene più. Contrariamente a chi ama cantare in coro le lodi al realismo per meglio godere del torpore della comunità e del favore del riconoscimento, insistiamo nel preferire le voci stonate e solitarie di chi insegue l’ignoto, l’utopia, il meraviglioso. Per questo motivo la nostra attenzione andrà a tutti coloro che — nei vari ambiti dell’esistenza — hanno scartato dalla retta via. Dalla via del consenso e dell’obbedienza, ma anche da quella della morale, della politica, della consuetudine.

Se amiamo questo «scarto assoluto» è soprattutto per le possibilità che crea, non solo per le certezze che distrugge. Nonostante le apparenze, la storia è piena di individui privi di conforto ma pieni di speranza, in preda ai propri incubi ma trafitti nella carne dai propri sogni, insensibili alle opinioni ma bruciati dalle idee. Percorrendo i vasi comunicanti del sogno e dell’azione, è possibile imbattersi in un’allegra compagnia di fuorilegge del pensiero e di visionari dell’azione: ribelli amanti della filosofia, poeti vandali, rivoluzionari romantici, critici d’arte dinamitardi... Al di là delle profonde differenze che possono intercorrere fra le loro vite ed esperienze, sono tutti accomunati da una sete di assoluto, da una fiducia in un’immaginazione intatta, dall’orrore per tutto ciò che è istituzionalizzato.

Dalle pagine della loro esistenza emerge il rifiuto di accettare quella condizione umana contro cui non si smetterà mai di ribellarsi, per quanto ragionevole e accattivante possa diventare la società in cui si vive.

Gratis ha pubblicato i suoi primi titoli nel 1993 e, dopo un lungo letargo, ha rinnovato il suo catalogo nel 2006. Difficilmente troverete i nostri libri nelle librerie poiché — come si sarà capito — il commercio culturale non è la nostra motivazione. Pubblicando solo ciò che ci è caro, lontani dalle mode attuali, non corriamo il rischio di diventare come coloro che, assillati dal bisogno di conquistare o mantenere il proprio prestigio, si riducono a dispensare un “sapere” sempre più influenzato dalla modernità e sottomesso allo Stato.

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